Dopo aver lasciato il Piemonte e raggiunta la Lombardia il Po divide la Pianura Padana in due distinte parti, il cui solo dato comune è l’appartenenza alla provincia di Pavia. Dal lato di sinistra sono le terre del riso e dei prati irrigui, bonificati da un fitta rete di canali, da quello di destra sono invece terre più asciutte dove anche i corsi d’acqua maggiori, come lo Scrivia, il Curone, lo Staffora, si attardano in greti sassosi prima di raggiungere il Po.
L’Oltrepò sta di qua e lo si conosce meglio fra le sue valli e le colline, per le sue vigne di Pinot nero, per i frutteti e per i villaggi che spesseggiano su ogni crinale in posizioni superbamente panoramiche. La pianura dell’Oltrepò, lungo la quale si sviluppa questo itinerario ciclabile, è poca cosa, una fascia di meno di 10 chilometri di larghezza fra il Po e le prime colline e ancor meno quando a Stradella le colline arrivano fin quasi a ridosso dell’argine.
Le bellezze di questa esile campagna viste dal sellino di una bici: 72 km fra strade sterrate e l’argine maestro; paesi, villaggi, storie da raccontare sulle sponde del ‘grande fiume’.
Albano Marcarini,
La Ciclovia del Po Pavese,
Gli Itinerari di Cycle! 19, edizione 2019
36 pag. a colori, con mappe, disegni, foto, 5 euro.

Albano Marcarini, La Ciclovia del Po Pavese, 36 pag., 1a edizione, 2019 – ISBN 9788890005473.
Al margine fra l’Oltrepo’ e il grande fiume si stende un lembo di pianura, ideale per la bicicletta. Un itinerario lungo l’argine di destra del Po, da Voghera al confine con il Piacentino. Storie di terre e di acque dietro un’esile traccia ciclabile.
5,00 €
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