Una passeggiata con Leonardo

Leonardo.Vinci ci richiama subito il suo più illustre cittadino: Leonardo. L’antico borgo si distende sul dorso di una collina fra i rilievi del Montalbano, in provincia di Firenze. Una posizione amena e panoramica, rivolta verso la piana dell’Arno e verso le tenute e i casali che danno forma, con ulivi e vigne, al declamato paesaggio toscano. La nostra facile passeggiata, dopo aver attraversato il borgo, si dirige alla casa natale di Leonardo e poi propone un breve anello nella Vallebuia, dove sono i resti di antichi mulini, alcuni dei quali risalgono alla stessa epoca del grande maestro.

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Piazza Guidi a Vinci

Si può lasciare l’auto nella parte bassa di Vinci e cogliere l’animazione di piazza della Libertà con i negozi e gli alberghi. Poi salire lentamente nel borgo, a forma di fuso, con il mastio della rocca e il campanile della chiesa che rivaleggiano in altezza, tradizionali simboli di potere. Nella piazza Conti Guidi si ammira una moderna installazione dell’artista Mimmo Paladino che fa da invito al Museo leonardiano, ospitato in parte nella Palazzina Uzielli e in parte nella rocca. Vi sono esposti decine di modelli di macchine ideate da Leonardo. Ci si può attardare sulle terrazze attorno alla rocca per ammirare il panorama e la struttura lignea dell’Uomo Vitruviano.

Poi comincia la passeggiata lungo la ‘Strada Verde’, un riposante percorso fra gli uliveti alla volta di Anchiano, il casale ritenuto la casa natale di Leonardo. Basta seguire i segnavia di colore bianco-rosso. La celebre dimora è molto semplice: all’interno gli ambienti sono spogli a parte un grosso camino. Il contesto, fra il verde argenteo degli ulivi, spinge però a immaginare la vita di una famiglia della metà del XV secolo, di certo ignara dei futuri prodigi del loro figlio.

Presso il piazzale del parcheggio iniziano diversi sentieri. Occorre seguire quello con il numero 16. Sale dapprima alle case di S. Lucia, poi s’interna nella pineta e quindi, con una ripida discesa, arriva al fondo della Vallebuia. Il nome è indicativo della posizione umida e fresca, adatta all’ubicazione di diversi mulini, di cui si intravedono, fra il fogliame, le malinconiche rovine. Alla fine si spunta sulla strada che, verso sinistra, riporta al piazzale. Ripercorrendo in senso inverso la Strada Verde, ora con belle vedute su Vinci, si ritorna tranquillamente in paese.

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Punto di partenza e di arrivo: Vinci (Firenze). Si raggiunge da Firenze (50 km) seguendo la strada di grande comunicazione per Livorno. Si esce a Empoli e si segue la provinciale 13, diretta a Vinci. Mezzo consigliato: a piedi. Tempo: 3 ore e 30 minuti (senza le soste).

Dislivello: 280 metri. Segnavia: bianco-rossi con i numeri 14 e 16. Condizioni del percorso: strade campestri, in parte su asfalto, e sentieri. ATTENZIONE! Alcuni tratti del sentiero nella Vallebuia in estate potrebbero risultare infrascati. Periodo consigliato: autunno (eccetto i giorni di caccia)

Dove mangiare e dormire: Da Vinci è il moderno albergo 4 stelle del paese di Leonardo (v.le Togliatti, tel. 0571.90941, www.hotelda-vinci.it) con l’annesso ristorante ‘Osteria Ripa d’Arno’, ma numerose anche le sistemazioni in B&B. Ristorante Borgo Allegro, via Fucini 20, Vinci, 0571.567866.

Informazioni:Ufficio turistico, via della Torre, tel. 0571.568012, www.terredelrinascimento.it

Pubblicato su Bell’Italia nell’ottobre 2007 – ©Albano Marcarini 2018.

1 – La visita di Vinci si articola intorno al nucleo della Rocca, con il Museo Leonardiano, la chiesa di Santa Croce, lo spalto con la statua dell’Uomo Vitruviano.

Vallebuia
Nella Vallebuia

2 – Uscendo da Vinci inizia la passeggiata sulla Strada Verde per Anchiano. Appena fuori dall’abitato si lascia l’asfalto per una stradella in salita fra gli ulivi.

3 – Dopo circa 45 minuti si raggiunge la casa natale di Leonardo, isolata sopra un poggio a dominio del paesaggio e della sottostante Forra delle Quercete. Dopo la visita, dal piazzale del parcheggio si segue il segnavia per la frazione Santa Lucia.

4 – Superate le case di Santa Lucia, si abbandona la strada per Faltognano (e il segnavia 14) e si segue, verso sinistra, uno stradello che s’inoltra sul versante alto della Vallebuia.

5 – Quando lo stradello si chiude, un sentiero scende nel fondovalle. Prestare attenzione alla discesa, molto ripida. Giunti lungo il torrente si possono osservare, nascosti dalla vegetazione, i ruderi di diversi mulini ad acqua.

6 – Si sbocca sulla provinciale, presso un altro mulino. Seguendola per poche centinaia di metri si torna al piazzale della casa di Leonardo. Facendo a ritroso la Strada Verde si rientra a Vinci.

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