Itinerario a piedi nei dintorni di Rustrel, in Provenza, Dipartimento della Vaucluse.
Nel 1871 in un paesino della Provenza si scopre l’oro rosso. Si tratta dell’ocra, un minerale utilizzato, dopo una lunga fase di lavorazione, per i coloranti. I giacimenti sono all’aperto e formano un caotico insieme di falesie e anfiteatri tanto da essere stati denominati il Colorado provenzale.
Difficoltà: bassa. Tempo: 3 ore e 30 minuti. Lunghezza: 9 km. Dislivello: 227 m. Condizioni del percorso: strade forestali e sentieri. Attenzione: non esporsi sulle pareti sabbiose, pericolo di crolli improvvisi! – Scorta d’acqua. Partenza e arrivo: parcheggio di Rustrel in località Colorado, circa 2 km a sud-est dell’abitato. Rustrel si trova nel Dipartimento della Vaucluse. La città più vicina è Apt, ma la più conosciuta è Aix-en-Provence a 68 km
Dove mangiare: a Rustrel, Restaurant Les Platanes, 0033.0490049626. Dove dormire: La Forge, Notre Dame des Anges, Rustrel, 0033.0490049222, www.laforge.com.fr. Indirizzi utili: Mairie de Rustrel, 0033.0490049109; Parc naturel du Luberon, Maison du Parc, Apt, 0033.0490044200, www.parcduluberon.com
Pubblicato su Airone, 2006 – © Albano Marcarini
A. Dal parcheggio di Rustrel si segue la strada verso est.
B. Al primo incrocio si prende a destra su una vecchia strada che supera il torrente Doa e inizia a salire il costone della montagna. La vegetazione si adatta a suoli via via sempre più sabbiosi: pini marittimi, cisti, lauri, ginestre ecc. Si avvicinano le fantasiose falesie di terra d’ocra: alcune sono bianche per via dei lavaggi effettuati per estrarre la tinta. La particolare colorazione è dovuta alla presenza di ossidi o idrati di ferro.
C. Si lascia a sinistra il sentiero GR 6, poi si avvicinano il vallone di Barries e i ruderi dell’omonimo mulino, gestito nel 1501 da una famiglia valdese.

D. Al culmine della salita, presso l’incrocio di strade campestri si piega a destra (segnavia giallo). Ora si segue il ciglio del Grand Plan, un altopiano prativo. Sulla destra, si gode una bella veduta della valle della Doa, sul castello di Rustrel (nel disegno) e degli affioramenti d’ocra nel contesto calcareo circostante.
E. Alla fine di una breve discesa si tiene sempre a destra costeggiando dall’alto il vallone dei Gourgues. Con un largo giro si avvicina la collina della Croix de Cristol.
F. Ai piedi della croce s’imbocca la direzione di destra, ovvero il sentiero che scende di nuovo verso la valle della Doa. Nella boscaglia si aprono altre belle vedute sulle vecchie miniere di ocra.
G. In fondo alla discesa si ripassa il torrente. Al successivo crocevia si piega a destra (Chemin de la Poste), passando accanto a vecchi impianti di lavorazione dell’ocra. Poco prima di fare ritorno al parcheggio si possono avvicinate le Cheminées de Fées, colonne di sabbia ocracea protette da un cappello di calcare.
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