Itinerario a piedi lungo la Costiera Amalfitana, da Amalfi a Minori.
Sulla Costiera Amalfitana ci sono sentieri bellissimi che si aggrappano alle ripide coste del monte. Collegano i villaggi e le cittadine della costa secondo un uso che si tramanda da secoli. Attraversano le famose limonaie, lavorate con minuziosità dall’uomo.
Difficoltà: media. Durata: 3 ore circa. Dislivello: 410 metri in salita.
Partenza: Amalfi. Si raggiunge da Salerno con le autolinee SITA o, in estate, con servizi di aliscafo. Si sconsiglia l’uso dell’auto. Arrivo: Minori. Da cui ad Amalfi con le autolinee SITA. Condizioni del percorso: sentieri e vicoli gradonati.
Dove mangiare: a Ravello, Cumpà Cosimo, via Roma 44, 089.857156. Un libro utile: Julian Tippett, Amalfi e Ravello – Guida agli antichi sentieri, Centro di cultura amalfitana, Amalfi 2002. Contatti utili: Ufficio turistico Ravello, piazza Duomo, 089.857096, www.ravellotime.it
A. Si esce da Amalfi (nel disegno, una panoramica del lungomare) sovrastando la strada statale, lungo le scale e i vicoli che salgono alla chiesa dell’antico convento dei Cappuccini, oggi Albergo Luna, e scendono, oltre la punta, verso Atrani.
B. La piazza Umberto I è il centro del piccolo abitato di Atrani. Vi si affaccia la chiesuola di S. Salvatore de Birecto: vi venivano eletti i rappresentanti della Repubblica Amalfitana. Attraversato questo splendido andito, separato dal mare da una cortina di case, si sale, sempre per vie interne, alla chiesa di S. Maria Maddalena, sulla punta orientale della baia di Atrani.

C. Una lunga scala taglia in diagonale la pendice terrazzata. Avvicina le case più alte della frazione Castiglione e poi prende di petto lo sprone di Ravello (via Petrito).
Altri tratti di ripidissime scale fanno guadagnare quota. Le pergole delle limonaie ombreggiano le terrazze, caselli e muretti compongono una fitta trama di paesaggio dove si compendiano armonia e bellezza.
D. A un bivio si lascia la direzione di destra e si costeggia (via S. Barbara) la rupe dove si distende la celebre Villa Cimbrone. Ad essa si accede una volta raggiunte le prime case di Ravello, piegando a destra. La visita è consigliata e si può consumare un panino al chiosco del parco.
E. Dalla piazza del Duomo di Ravello, il percorso scende per via S.Pietro, lungo la cinta di Villa Rufolo. Sottopassata la Porta Donica, si attraversa la rotabile via della Repubblica e si continua in discesa sempre lungo via S. Pietro a Costa. Oltre la chiesa omonima si giunge in vista della frazione Torello, allungata su un contrafforte del rilievo.
F. Si attraversa tutto l’abitato per poi intraprendere la discesa sul versante di Minori. Superato il terrazzo del cimitero si scende ancora fino a entrare nell’abitato. I gradini di via San Giovanni a Mare portano in piazza Umberto I e sul lungomare.
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