La celebre località alpina di S. Moritz, dove nel lontano 1863 alcuni gentiluomini inglesi ‘inventarono’ il turismo invernale, possiede oltre 180 km di sentieri sulla neve, battuti e segnalati con vistose paline nero-arancio. Uno dei più facili conduce a Pontresina.
Difficoltà: bassa. Durata: 1 ora e 30 minuti. Lunghezza: 5,7 km. Dislivello: 85 metri. Condizioni del percorso: sentiero invernale, segnalato con bastoni arancio e neri.
Partenza: St. Moritz Bad. Si raggiunge dall’Italia transitando per il Passo del Maloja (direzione Chiavenna). Arrivo: stazione di Pontresina della Ferrovia Retica, www.rhb.ch.
Dove mangiare: al Lago di Staz, Stazersee Restaurant, 0041.81.8336050 – Dove dormire: Hotel Meierei, sul percorso, via Dimlej 52, 0041.81.8332060. Contatti utili: Uff. Turistico di St. Moritz, Via Maistra 12, Z 0041.818373333, 02.67404451.
A – L’itinerario prende le mosse dai giardini circostanti lo stadio del ghiaccio di St.Moritz Bad. Ci si porta sulla sponda del lago e si inizia lungo il Seerundgang (la passeggiata a lago)che costeggia la sponda meridionale. Se il lago è gelato si può anche percorrere la sua superficie innevata. Si rispetta la direzione ‘Laj da Staz’.
B – All’altezza di una statua in legno di uno scoiattolo, si abbandona il lago e si sale leggermente fino all’Hotel Meierei, in bella posizione, accanto alla sua azienda agricola.
C – Ora si segue la stradina verso il Lago di Staz superando una lieve soglia. Il laghetto appare subito dopo.
D – Ora ci si dirige verso l’isolato ristorante, sulla sponda del lago, lasciando a sinistra la direzione per Celerina. Al ristorante si seguono le indicazioni per Pontresina. Il sentiero entra nel bosco, fra larici, abeti e pini cembri.
Nonostante la neve e il freddo le cince non esitano ad attirare l’attenzione degli escursionisti. Senza timore si avvicinano e se allungate la mano le vedrete posarvi sperando di ricavare qualche briciola di pane.
E – Dopo aver attraversato il bosco, il sentiero per Pontresina arriva nelle vicinanze della linea ferroviaria. La si sottopassa e volgendo subito dopo a destra, si raggiunge la stazione. i simpatici trenini rossi della Ferrovia Retica (Viafier) vi consentiranno di tornare a St. Moritz. Gli escursionisti più motivati possono invece unire questa escursione con quella della pagina seguente, diretta in Val Roseg.
TI POTREBBE ANCHE PIACERE

Albano Marcarini, SENTIERI NEL TEMPO – Viaggio nelle terre insubriche, Federico Motta Editore, 2005, pag. 192, con foto di Luca Merisio, Formato: 26 x 28 cm
28 itinerari a piedi alla scoperta del territorio dell'Insubria, fra il Lago Maggiore e il Lago di Como: cime, valli, belvedere, coste di laghi e di fiumi in un suggestivo racconto di luoghi e di eventi con le splendide immagini di Luca Merisio e i testi e gli acquerelli di Albano Marcarini. Ogni capitolo geografico è preceduto da una introduzione di Carlo Unnia. Edizione speciale per Deutsche Bank a tiratura limitata.
€18,00
Rispondi