Itinerario a piedi nella Valdinievole, in provincia di Pistoia, Toscana.
Tre borghi, tre castelli nella Valle delle Nuvole, ovvero nella Valdinievole, in Toscana. Sapore di Medioevo, quando gli abitati erano cinti da mura e nelle campagne si diffondevano i primi poderi. Qui gli ulivi rivestono i poggi fino a una certa altezza, poi cominciano i castagni. Le vecchie vie selciate sono state asfaltate ma sono ancora piacevoli da percorrere: non passa nessuno e lo sguardo punta lontano, fino al luccicante nastro dell’Arno.

Difficoltà: facile. Durata: 3 ore. Dislivello: 234 metri in salita.
Partenza e arrivo: Massa. Si raggiunge da Firenze con l’autostrada A11 (uscita Montecatini T.). Da Montecatini si segue la statale 435 in direzione di Pescia fino a Margine Coperta. Al semaforo si piega a destra per Massa (a 4 km).
Coordinate GPS di partenza: 43°54’34”N – 10°44’50”E (Map Datum Eur 50).Condizioni del percorso: strade secondarie asfaltate e selciate.
Dove mangiare: a Colle di Buggiano, trattoria Antico Colle, 0572.30671-338.6709627. Dove dormire: B&B Casa Diletta, loc. Vangile, Massa e Cozzile, 0572.771966 – 333.3728340.
© Albano Marcarini 2017, pubblicato su Airone, 2005.
Si entra a Massa dalla ‘porta ai Campi’ e si accede alla piazza dove affaccia la pieve di S. Maria, ricostruita nel XVII sec. Lungo via Roma si attraversa il borgo storico passando a fianco della Loggia del Podestà. Dalla parte più alta del borgo si imbocca l’Antica Via per Cozzile. Campicelli lavorati con tenacia e uliveti accompagnano la salita sull’antico selciato. Fra un ramo e l’altro saltella la cinciallegra (nel disegno). In alto si scorge la torre Gubernatis, sotto la quale si adagia Cozzile. Questo borgo, con Massa e Verruca (quest’ultima distrutta), formava una podesteria autonoma nell’ambito del Granducato di Toscana.

A Cozzile si entra per la porta di Levante. La via Martini percorre tutto il crinale, fra due schiere di basse case. Alla sua estremità si trova la chiesa di S. Iacopo Apostolo (sec. XVI) e, subito a fianco, il palazzo Gubernatis, ad imitazione di un castello medievale. Sottopassata Porta Nuova si gode il panorama su Massa, su Colle di Buggiano, sulla piana dell’Arno e, nelle giornate propizie, sul Tirreno fino all’Elba.
Ora si segue un tratto della strada provinciale 31. Scende sul dorso della collina, fra uliveti e i margini più alti dei boschi che salgono dal fondovalle. Isolati casali ravvivano il paesaggio.
A una larga curva, subito dopo Villa Cerritoio, si abbandona l’asfalto e, a destra, si scende una vecchia carraia.
Dopo il primo tratto di discesa si giunge a un crocicchio presso alcuni villini. Si prosegue diritto, sulla traccia meno battuta. Si attraversano fitti uliveti fino alla rotabile che arriva a Colle di Buggiano.

Si può entrare a Colle direttamente, oppure facendo il giro delle mura, lungo Via del Fosso. Si arriverà sempre alla piazza della pieve duecentesca di S. Lorenzo. La bella chiesa ebbe, in origine, funzione di ‘magione’ templare. Conserva affreschi e un Crocifisso ligneo del XIV sec. Il borgo ha un impianto regolare. Richiama la sua fondazione, avvenuta nel 1238, dietro supplica degli abitanti di Castellione, vittime di una ritorsione degli altopasciesi.
Lasciato Colle si torna a ritroso sui propri passi fino alla strada campestre da cui si era scesi da Cozzile. A questo punto si prosegue sulla destra, lungo la rotabile, che aggirando la valle del Rio Gamberaio riporta a Massa.
TI POTREBBE ANCHE PIACERE

Albano Marcarini – LA FRANCIGENA PER PRINCIPIANTI – Collana Escursionismi 15 – Brossura, pag. 204, con foto, mappe, acquerelli e tracce gps scaricabili – Ediciclo Editore, Portogruaro 2016.
Occorre per forza essere credenti o infaticabili camminatori per fare la Via Francigena ? Certamente no e questa guida lo dimostra con un approccio per così dire ‘umanista’ alla più importante via di pellegrinaggio italiano. Una guida nuova, per ‘principianti’ appunto, per coloro che non vogliono farsi venire i calli ai piedi, tenere uno zaino pesante o sudare le proverbiali sette camicie quando le ore di cammino cominciano a essere tante. Ventuno itinerari selezionati e collaudati dall’autore, grande conoscitore di viabilità antica, per cogliere il meglio di arte, storia, paesaggio nei punti più suggestivi del percorso.
€18,00
Rispondi