La Ciclabile Alta-Velocità

Itinerario lineare in bicicletta nella pianura a ovest di Milano

Grossomodo in contemporanea con l’ampliamento dell’Autostrada Milano-Torino e con la parallela costruzione della linea ferroviaria ad Alta Velocità, è stata realizzata, circa una decina di anni fa, una pista ciclabile che si frappone fra le due infrastrutture. Una specie di sfida della ‘mobilità lenta’ rispetto ai due assi infrastrutturali iper-veloci. Si tratta di un intervento di compensazione e mitigazione ambientale previsto per questo genere di opere. Quindi, una volta tanto, un po’ di bene anche per il territorio e per i suoi abitanti. Va detto che si tratta in assoluto di una delle prime opere realizzate in Italia con questa modalità.

Per chi abita a Milano questa ciclabile consente di raggiungere agevolmente il Parco del Ticino e la pista ciclabile del Naviglio Grande a Boffalora permettendo così di fare ritorno passando a sud per Abbiategrasso e Gaggiano o proseguire nell’altra direzione, verso nord, per Tornavento e, magari, fare ritorno con la ciclabile del Canale Villoresi. 

Ho parlato prima di ‘mobilità lenta’, ma in realtà questa pista ciclabile è molto scorrevole e quindi ‘veloce’, relativamente alla velocità di una bicicletta, poiché non incontra ostacoli. Tutti gli incontri con le strade veicolari sono regolati da passaggi protetti o da cavalcavia e sottovia. Non si attraversano abitati, salvo un breve tratto ad Arluno – dove si scoprono le ruote in ferro di un vecchio mulino – e questo consente di tenere una buona andatura. Si può supporre di impiegare sui 26 km da Rho a Boffalora sopra Ticino, senza soste, circa un’ora e un quarto. Dal centro di Milano circa due.

Fin qui le note positive, le dolenti sono un’insufficiente segnaletica poiché si tratta di un percorso che a volte intercetta tratti di altre ciclabili locali generando dubbi sulla direzione da seguire con il serio rischio di prendere quella sbagliata. Vale più che altrove l’appoggio di una traccia gps (DISPONIBILE su richiesta a info@guidedautore.it). Altro guaio per chi parte da Milano: arrivare bene al punto di partenza della pista, che si trova a Cerchiarello, lungo la statale del Sempione, giusto di fronte ai padiglioni di Rho Fiera. Con qualche acrobazia lo si raggiunge seguendo la direttrice di Corso Sempione, Viale Certosa e quindi lungo la statale 33 passando per Pero. Dopo il cimitero di Musocco esiste una corsia ciclabile e a Pero una pista ciclabile, condivisa pericolosamente con i pedoni.

Come paesaggio, bé non siamo certo in una situazione paradisiaca: ferrovia da una parte, autostrada dall’altra, paesi lontani. Però si volessero considerare questi corridoi infrastrutturali come dei potenziali corridoi ‘verdi’ ecco che un po’ più di alberature, filari, siepi potrebbero dar vita, con i tempi lenti della natura, a un paesaggio gradevole. Per ora ci si deve accontentare di alcuni ex-laghetti di cava rinaturalizzati che sono il punto di partenza dell’assetto prefigurato. Un’ ultima notazione: la pista è molto battuta dai runners, quindi cautela!

Lunghezza: 26.1 km.

Punto di partenza: Cerchiarello (alt. 145), frazione di Pero. Percorrendo da Milano l’asse del Sempione, giunti allo stabilimento Wurth, si prosegue diritto su una strada secondaria piegando poi a sinistra su Via Risorgimento che dirige verso l’inizio della ciclabile.

Punto di arrivo: Boffalora s/Ticino (alt. 139) 

Condizioni d’uso: pista ciclabile (92%) in asfalto (96%) a una corsia per senso di marcia; difetta di manutezione, alcuni tratti sporchi.

Segnaletica: non presente.

Sicurezza: tutte le intersezioni con strade importanti sono separate e protette; intersezioni a raso con vie urbane secondarie.  

Dislivello: 60 metri, relativi ai frequenti sottopassi e sovrappassi.

Mezzo consigliato: bici da turismo, mountain-bike, bici da corsa, e-bike.

Supporti e assistenza: a Pero, Giunta, Via V. Monti 48, 02.31059710; ad Arluno, Cicli Caroni, p.za Cavour 5, 02.9017407; a Boffalora sopra Ticino, Doctor Bike, p.za IV giugno 12, 02.97255461. 

Quando andare: sempre.

La buona tavola: ad Arluno, Ciccio Matto, Via Adua 25, 02.9015871; a Pregnana Milanese, Agriturismo Cascina Madonnina, Via C.na Madonnina 17, 02.93595320; a Marcallo, Trattoria Bazzi, Via Menadrago, 02.9760814; a Boffalora sopra Ticino, Osteria Bar del ponte, Via G. Giulini 1, 02.97259298.

Da fare in più: a Boffalora si prosegue sulla Ciclabile del Naviglio Grande, a sud facendo ritroso verso Milano, a nord verso Tornavento e Sesto Calende.

TRACCIA GPX (solo per abbonati Komoot): https://www.komoot.com/it-it/tour/1095834768?share_token=a6ucGxlPdjQQnsdfQyKR5UqqZsh8bzjrVRpqH16D7cxoO4ilID&ref=wtd – In alternativa richiedere a info@guidedautore.it

RHO FIERADov’era una puzzolente raffineria dell’Eni, oggi c’è il più moderno e affermato spazio espositivo italiano, filiazione della Fiera di Milano cittadina. L’area coperta è di 345 mila metri quadri, quella esterna 60 mila. Ma ovviamente trasformate sono state tutte le aree circostanti, con parcheggi, svincoli stradali e ferroviari, stazioni, alberghi. Una rete di piste ciclabili collega la fiera a Rho, mentre ancora discontinui sono i collegamenti ciclabili con Milano. Dalla frazione Cerchiarello di Pero si diparte la ciclabile dell’alta velocità.

ALTA VELOCITA’ MILANO-TORINORealizzata come opera compensativa della ferrovia ad alta velocità fra il 2006 e il 2009, la ciclabile è dotata di una buona pavimentazione. Segue da vicino la ferrovia e l’autostrada scavalcandole più volte. Altri passaggi sopraelevati e rotatorie in protezione evitano i contatti con la viabilità ordinaria. Non si attraversano abitati, salvo Arluno, e non si incontrano punti di ristoro. Per certi versi potrebbe essere definita una ‘ciclostrada veloce’ che permette in un paio d’ore di raggiungere da Milano il Parco delTicino.

BOFFALORA SOPRA TICINOBoffalora è allineata, come la vicina Bernate, lungo il Naviglio Grande. Lo slargo che si apre al di là del seicentesco ponte sul naviglio, col monumento ai caduti, e una strada passante sotto un portico rimanda ai tempi della famosa barca-corriera di Boffalora. Giornalmente recava fin qui da Milano i passeggeri che poi attraversavano il Ticino su un ponte di barche o mediante traghetto. Tutto ciò fino al 1827 data di costruzione del ponte sul fiume. 


Albano Marcarini, PIEMONTE BIKE, Ediciclo 2023, 352 pag, con foto, mappe, altimetrie, gpx

La guida completa delle ciclostrade, ciclovie, piste ciclabili, greenways del Piemonte in una guida tascabile (ORA DISPONIBILE)

25,00 €


Pubblicità

3 risposte a "La Ciclabile Alta-Velocità"

Add yours

  1. Sarà solo ciclabile o come al solito le ciclabili vengono occupate anche da pedoni , pedoni con cane , con carrozzine , auto in sosta etc.etc.etc….

    "Mi piace"

  2. Allora non chiamatela ciclabile ma ciclopedonale , mi risulta che sui marciapiedi sia vietato circolare in bici .
    Perché non estendere lo stesso divieto a cose o persone che non utilizzano una bicicletta ?

    "Mi piace"

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Blog su WordPress.com.

Su ↑

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: