Montechino, Texas

Itinerario pedonale a doppio anello nei boschi di Montechino, frazione di Gropparello, Appennino Piacentino  L' evento trasformò il villaggio e i territori del comune di Gropparello in un gigantesco cantiere con centinaia di incastellature di legno - i ‘derrick’ - nelle quali erano contenute le trivelle. In una realtà appenninica dominata dall'agricoltura, Montechino era un... Continua a leggere →

Il Cristo sanguinante della Valle Aurina

Nella chiesa più settentrionale d'Italia c'è un Crocifisso che sanguina. Non è un miracolo, ma un'impressionale opera di artigianato ligneo. Valle Aurina è un comune della Provincia autonoma di Bolzano. In tedesco si chiama Ahrntal. Vi abitano circa 6000 abitanti, il 98.7% dei quali di madrelingua tedesca. Un mulino ad acqua della Valle Aurina La... Continua a leggere →

Scoprire le Alpi – Paesi, borghi, villaggi

Albano Marcarini, Scoprire le Alpi - Paesi, borghi, villaggi, Corbaccio, Milano 2025, pag 288, 194 acquerelli, 67 mappe. C’è un rischio che non correrete mai a seguire i consigli di questo libro. Non sarete mai afflitti dall’overtourism, ovvero dalla piaga di trovarsi congestionati in coda ai musei, ai ristoranti, al casello dell’autostrada, di non trovare... Continua a leggere →

La Strada delle Gallie a Montjovet

Itinerario pedonale lungo un tratto della Strada romana delle Gallie a Montjovet (Valle d'Aosta) dove si osservano i solchi lasciati dai carri di trasporto. Nel 15 a.C., dopo aver assoggettato i popoli alpini, i Romani si posero il problema di prolungare le loro strade oltre le montagne e portare il loro esercito alla conquista dell’Impero.... Continua a leggere →

La Via dei Tarlati

La Via dei Tarlati o di Pietramala univa Arezzo con Anghiari e con Sansepolcro, scavalcando il crinale dei rilievi che separano il bacino dell’Arno con la Val Tiberina. Era uno dei due percorsi che, fin dall’antichità, agevolava i traffici da e per i porti dell’Adriatico (il secondo percorso era la cosiddetta Via Ariminensis, di fattura... Continua a leggere →

A Oropa con il tram dei santi

Una piacevole sorpresa nel Biellese, sulla via per il santuario di Oropa, uno dei più illustri dell’arco alpino. Sono le tracce, ancora consistenti, di una ex-tramvia elettrica, impiantata nel 1911, allo scopo di collegare il capoluogo Biella con il santuario.  Si trattava di uno dei tanti mezzi di trasporto su ferro che costellavano le nostre... Continua a leggere →

La Strada Valeriana lungo il Lago d’Iseo

Un piccolo ‘assaggio’ dell’antica strada del Sebino: la Valeriana a piedi da Marasino a Pregasso lungo la sponda orientale del lago. Dalla stazione di Sale Marasino si seguono le strade interne del paese per raggiungere la frazione Marasino. Qui si incontra la Valeriana che, sull’acciottolato, porta subito alla pieve di S. Antonio. Dopo un tratto... Continua a leggere →

Onsernone: la recondita valle dei Bagni

Valle del Locarnese, in Canton Ticino (Svizzera). I suoi 663 abitanti parlano uno dei più autentici dialetti di ceppo retico-lombardo, non facilmente comprensibile. Nel 1863 gli abitanti erano 3359, i cavalli 8, 885 le vacche, 1974 le capre 11 le pecore e 44 i maiali. In valle era molto diffusa la lavorazione dei cappelli, prodotti... Continua a leggere →

La Strada Regia del Gòttero

La cartografia storica ha svolto un ruolo importante nello studio delle vie di comunicazione, specialmente durante il XVIII secolo. La Strada Regia del Gòttero, risalente all'epoca, collega diverse regioni e ha avuto un impatto significativo sul trasporto di merci. Elementi storici come valichi e confini hanno influenzato la sua evoluzione.

Il Colle di Valdobbia

Fra i diversi valichi mulattieri a sud del Monte Rosa spicca sulle mappe il Colle di Valdobbia (alt. 2480): «Le grand passage pour aller du Duché d’Aoste dans le Val de Sezia», secondo il nobile Philibert Arnod nel 1691. Deve la sua notorietà all’ospizio, ritenuto il più alto d’Europa a 2497 metri di quota, fondato... Continua a leggere →

La Via Imperiale d’Alemagna e la Maestra d’Umbrail

Se volessimo prendere a esempio una cittadina delle Alpi che ha fatto dei commerci la fonte del suo sviluppo nei secoli non si potrebbe fare a meno di pensare a Bormio. A partire dal XIV sec. e fino alle trasformazioni in senso turistico del secolo scorso, il capoluogo dell’alta valle dell’Adda è stata il fulcro... Continua a leggere →

La Via di Ötzi: antiche rotte della Transumanza

Nella storia non si sono tracciate strade solo per gli esseri umani, ne esistettero pure per gli animali. Ne incontreremo diverse nel cammino di questo libro lungo la penisola. Si tratta della transumanza, vale a dire lo spostamento stagionale delle mandrie e delle greggi alla ricerca di pascoli ottimali. Nel Centro e nel Meridione questo... Continua a leggere →

Fra le case di pizzo della Val Vogna

L'itinerario a piedi nella Val Vogna, in Piemonte, offre una passeggiata circolare di 10,1 km con un dislivello di 310 m. Parte da Cà di Ianzo e attraversa antichi villaggi e paesaggi alpini, con percorsi adatti da giugno a ottobre. La valle presenta case storiche e un museo etnografico.

Fra gli alpeggi di Remmalju

Itinerario a piedi nella valle dell’Enderwàsser (T.Rondo) nel comune di Rimella, provincia di Vercelli.  Le genti delle Alpi conservano ben salda la loro identità, temprata sugli sforzi di una vita dura e sui sacrifici di un’economia mai bastante a sé stessa. Nel corso della storia ogni generazione ha saputo rinnovare le sue conoscenze e applicarle con... Continua a leggere →

I sentieri del Patrimonio nel Parco nazionale Val Grande – 6.Cicogna

I Sentieri del Patrimonio vi accompagnano a visitare i dieci comuni del Parco Nazionale Val Grande che, uniti nell'Associazione Comuniterràe (comuniterrae.it) hanno dato vita all’Ecomuseo delle “Terre di mezzo”.

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