Montechino, Texas

Itinerario pedonale a doppio anello nei boschi di Montechino, frazione di Gropparello, Appennino Piacentino  L' evento trasformò il villaggio e i territori del comune di Gropparello in un gigantesco cantiere con centinaia di incastellature di legno - i ‘derrick’ - nelle quali erano contenute le trivelle. In una realtà appenninica dominata dall'agricoltura, Montechino era un... Continua a leggere →

Cervia, Savio, saline… piadine

Itinerario in bicicletta nell’entroterra romagnolo di Cervia. Sergio Zavoli, celebre giornalista televisivo amava dire: «La bicicletta è un modo di accordare la vita con il tempo e lo spazio, è l’andare e lo stare dentro misure ancora umane». La sua terra d’origine fu la Romagna dove la bicicletta ebbe alcuni dei suoi più illustri adepti... Continua a leggere →

Il Cristo sanguinante della Valle Aurina

Nella chiesa più settentrionale d'Italia c'è un Crocifisso che sanguina. Non è un miracolo, ma un'impressionale opera di artigianato ligneo. Valle Aurina è un comune della Provincia autonoma di Bolzano. In tedesco si chiama Ahrntal. Vi abitano circa 6000 abitanti, il 98.7% dei quali di madrelingua tedesca. Un mulino ad acqua della Valle Aurina La... Continua a leggere →

Scoprire le Alpi – Paesi, borghi, villaggi

Albano Marcarini, Scoprire le Alpi - Paesi, borghi, villaggi, Corbaccio, Milano 2025, pag 288, 194 acquerelli, 67 mappe. C’è un rischio che non correrete mai a seguire i consigli di questo libro. Non sarete mai afflitti dall’overtourism, ovvero dalla piaga di trovarsi congestionati in coda ai musei, ai ristoranti, al casello dell’autostrada, di non trovare... Continua a leggere →

La Via Po nel Piacentino

Il Po, nel suo tratto mediano, fra Emilia e Lombardia, si abbandona alla lentezza. Il suo grande corpo d’acqua divaga nella Pianura Padana senza fretta. Si distende, si allarga, si ramifica, compie dei larghi giri, accetta con disinteresse gli apporti dei suoi affluenti, più corposi e costanti quelli di sinistra che scendono dalle Alpi, più... Continua a leggere →

Canneti e cannoni nel Pian di Spagna

Facile escursione, consigliata da ERSAF (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e Foreste) e da REGIONE LOMBARDIA, in bicicletta o in e-bike nel Pian di Spagna, nel lembo pianeggiante di territorio alla biforcazione della Valtellna e della Valchiavenna all’estremità superiore del Lago di Como. Tutta pianeggiante salvo due brevi salite al Sasso di Dascio e... Continua a leggere →

La Strada delle Gallie a Montjovet

Itinerario pedonale lungo un tratto della Strada romana delle Gallie a Montjovet (Valle d'Aosta) dove si osservano i solchi lasciati dai carri di trasporto. Nel 15 a.C., dopo aver assoggettato i popoli alpini, i Romani si posero il problema di prolungare le loro strade oltre le montagne e portare il loro esercito alla conquista dell’Impero.... Continua a leggere →

Sul Piano Grande di Castelluccio

Itinerario circolare in e-mountain-bike nel settore meridionale del Parco nazionale, nei comuni di Norcia e di Castelsantangelo sul Nera. Si ha un effetto di straniamento entrando nel Piano Grande di Castelluccio all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Si penserebbe di essere stati teleguidati in un altro continente, forse nell’Asia Centrale o fra le Highlands... Continua a leggere →

La Via dei Tarlati

La Via dei Tarlati o di Pietramala univa Arezzo con Anghiari e con Sansepolcro, scavalcando il crinale dei rilievi che separano il bacino dell’Arno con la Val Tiberina. Era uno dei due percorsi che, fin dall’antichità, agevolava i traffici da e per i porti dell’Adriatico (il secondo percorso era la cosiddetta Via Ariminensis, di fattura... Continua a leggere →

A Oropa con il tram dei santi

Una piacevole sorpresa nel Biellese, sulla via per il santuario di Oropa, uno dei più illustri dell’arco alpino. Sono le tracce, ancora consistenti, di una ex-tramvia elettrica, impiantata nel 1911, allo scopo di collegare il capoluogo Biella con il santuario.  Si trattava di uno dei tanti mezzi di trasporto su ferro che costellavano le nostre... Continua a leggere →

La Strada Valeriana lungo il Lago d’Iseo

Un piccolo ‘assaggio’ dell’antica strada del Sebino: la Valeriana a piedi da Marasino a Pregasso lungo la sponda orientale del lago. Dalla stazione di Sale Marasino si seguono le strade interne del paese per raggiungere la frazione Marasino. Qui si incontra la Valeriana che, sull’acciottolato, porta subito alla pieve di S. Antonio. Dopo un tratto... Continua a leggere →

Onsernone: la recondita valle dei Bagni

Valle del Locarnese, in Canton Ticino (Svizzera). I suoi 663 abitanti parlano uno dei più autentici dialetti di ceppo retico-lombardo, non facilmente comprensibile. Nel 1863 gli abitanti erano 3359, i cavalli 8, 885 le vacche, 1974 le capre 11 le pecore e 44 i maiali. In valle era molto diffusa la lavorazione dei cappelli, prodotti... Continua a leggere →

La Strada Regia del Gòttero

La cartografia storica ha svolto un ruolo importante nello studio delle vie di comunicazione, specialmente durante il XVIII secolo. La Strada Regia del Gòttero, risalente all'epoca, collega diverse regioni e ha avuto un impatto significativo sul trasporto di merci. Elementi storici come valichi e confini hanno influenzato la sua evoluzione.

Il Colle di Valdobbia

Fra i diversi valichi mulattieri a sud del Monte Rosa spicca sulle mappe il Colle di Valdobbia (alt. 2480): «Le grand passage pour aller du Duché d’Aoste dans le Val de Sezia», secondo il nobile Philibert Arnod nel 1691. Deve la sua notorietà all’ospizio, ritenuto il più alto d’Europa a 2497 metri di quota, fondato... Continua a leggere →

La Strada Ungaresca

La toponomastica delle strade nel Veneto orientale e in Friuli evidenzia la denominazione ‘Ungaresca’, riferendosi a un'antica via utilizzata dagli Ungari tra il IX e il X secolo. Questa direttrice rappresentava un’importante arteria di invasione, con conseguenze significative sia militari che commerciali, riconosciuta anche per il suo tracciato storico.

Blog su WordPress.com.

Su ↑